SBKGARA1: BIAGGI PODIO STORICO, REA VINCE IN VOLATA.

SBK GARA 1 BIAGGI REA

Sepang è una pista molto particolare: tecnica, veloce, stressante per le gomme e immersa in un clima tropicale caldissimo e con tanta umidità. Per questo insieme di caratteristiche è la prova più dura del mondiale per mezzi e piloti; anche per questo suo fascino è stata scelta da Biaggi come seconda pista dove spendere la sua Wild Card. Il sei volte campione mondiale ha tenuto un ottimo ritmo nelle prove e si è classificato quarto in griglia. In prima fila ci sono: Sykes (pole), Torres e Guintolì al primo acuto di stagione in superpole. Allo spegnimento del semaforo sono Davies e Rea i migliori, con il loro spunto si portano subito in testa ma, Sykes è comunque velocissimo e gira in testa al gruppo alla prima curva. Rea passa Davies e il ducatista si riprende la posizione al cambio di direzione successivo. Sykes tenta immediatamente la fuga: in pochi giri guadagna 3 secondi di vantaggio e segna il giro record in 2’03″654. Gli inseguitori girano quasi un secondo più lenti di Tom poichè cercano di preservare le gomme per il finale. Rea supera Davies e guadagna il secondo posto. Più arretrato c’è il trio Aprilia, dove, è Torres a guidare inseguito da Haslam e Biaggi. L’inglese e l’italiano danno vita ad una bagarre che avvantaggia Guintolì alle loro spalle. Van der Mark si ritira ai box, problemi elettronici per lui. Biaggi passa internamente Haslam al tornantino e diventa quinto. A sette giri dalla fine le certezze di vittoria di Sykes cominciano a vacillare, perchè Rea e Davies gli guadagnano tempo prezioso, nonostante i due si sorpassino al tornantino finale. Anche Torres perde terreno e difatti Biaggi gli è sempre più vicino. Sul rettilineo opposto ai box, Davies e Rea passano Sykes, i due frenano forte ed è Davies a prendere la corda ideale e a portarsi in testa alla gara ma, Rea lo sorpassa nel guidato del primo settore. Biaggi passa Torres e vede la possibilità di agguantare anche Sykes, ora terzo. Il sorpasso che porta l’italiano sul podio avviene solo all’ultimo giro mentre, in testa, Davies perde terreno da Rea. Il ducatista non si dà per vinto, Rea conoscendo il tenace gallese tira una staccatona al tornantino finale arrivando lungo, Davis si infila ma, la reattività del motore Kawasaki permette al leader del campionato di primeggiare nella volata e di conquistare gli agognati 25 punti di giornata. Secondo Davies e terzo un intramontabile Biaggi che conquista il 71simo podio di carriera in SBK. A Rea manca pochissimo per fregiarsi del titolo però, Biaggi ha dimostrato quanto il talento non abbia età e che assieme alla sua Aprilia sara sempre competitivo.

Foto by worldsbk.com

SBKGARA2: REA FA DOPPIETTA, VITTORA DEDICATA A LASCORZ

SBK2 REA PRIMO

La seconda gara della Superbike solitamente presenta due soluzioni: o una gara stravolgente e diversa rispetto alla prima oppure una conferma dei valori in campo dimostrati nella corsa precedente; bene, questa è stata la conferma del binomio Rea Kawasaki. E’ proprio l’inglese che scatta benissimo e si metta davanti a tutti, tallonato da Tom Sykes; dietro di loro le due Ducati ufficiali e le due Aprilia di Haslam e Torres. Guintoli cade subito e lascia nella polvere una Honda poco veloce. Il passo di gara si attesta sul 47 alto, quindi, la gara è più lenta rispetto alla precedente. Giuliano passa Davies e Sykes è nella scia di Rea, Tom è più veloce ma, sembra perdere l’attimo giusto per il sorpasso sul compagno di squadra che difatti allunga di sei decimi. Alla “Variante bassa” Giuliano sbaglia -è molto stanco- e Davies lo infila. Sempre alla stessa curva Haslam litiga col cambio; Van der Mark affianca l’inglese dell’Aprilia e si accende una bella lotta tra i due. Non si risparmiano e c’è il contatto: nel tentativo di allungare la staccata sull’esterno, Van der Mark esce fuoripista e stende la sua Honda. Poco dopo è proprio Haslam a finire nella ghiaia per un high side, il peggiore della carriera a detta del pilota. La gara è nelle sue battute finali e vede sempre Rea in testa che non smette di segnare tempi velocissimi, Sykes tenta di contenerlo ma Rea è il più veloce: segna il giro più veloce in gara in 1’47″198. Davies cuoce un motore e si ritira, un week end nero per lui che conclude a zero il round italiano. Al terzo posto quindi si ritrova un intraprendente Torres che chiude sul gradino più basso del podio. Sykes è secondo e Jonathan Rea è primo. Un altra doppietta per questo pilota che sembra non guidare mai oltre il limite nonostante i suoi tempi sul giro. Dedica la vittoria allo sfortunato pilota Kawasaki Lascorz che ad Imola subì un grave e permanente infortunio. Rea si gode il momento mentre il titolo si avvicina a grandi passi, e la sua evidente serenità e propria di chi sa di potercela fare.

SBK GARA 1: REA CONQUISTA LA SPAGNA.

SBK RACE 1 REA

Si torna in Europa, terra di Argona, Spagna. L’asfalto per la gara 1 di SBK è freddino, 15° CIRCA, quindi la scelta della gomma ricade per tutti sulla media, tranne per Rea che sceglie una dura all’anteriore. La moto più veloce del sabato è stata quella di Haslam -Aprilia- con Davies -Ducati- ed Sykes -Kawasaki- a chiudere la prima fila. Sykes parte bene ed è il primo alla prima staccata seguito da tutto il gruppone. Lowes ha subito problemi tecnici e si ritira. Sykes,Davies,Rea,Haslam,Fores, Torres,Mercado e Badovini sono i piloti che guidano la gara. Sykes e Davies riescono a scavare un margine di 9 decimi su Rea, ma l’ex iridato fatica a tenere la testa della gara seguito da Davies che non preme al massimo. Rea comincia a spingere e si avvicina ai due. Al settimo giro Rea passa Davies e si lancia alla ruota di Sykes che ha un 1.1 secondi di vantaggio. Dietro Van der Mark -Honda- e Badovini -BMW- cominciano a duellare a suon di sorpassi. E’ lotta anche davanti con il ricongiungimento dei due piloti Kawasaki: Sykes è fortissimo in frenata mentre Rea recupera terreno in uscita e percorrenza di curva. Davies è più attardado, si scoprirà aver avuto problemi con la mappatura della moto. Rea passa Sykes in inserimento di curva. Anche Davies infila Sykes in maniera decisa all’ingresso dell’ultimo curvone. A due giri dalla conclusione Davies è nella scia di Rea, ci sono solo 2 decimi a separarli. Van Der Mark e Badovini si ritirano. Ultimo giro: Rea davanti alla Ducati, ma Davies lo sorpassa all’uscita della curva del rettilineo opposto al traguardo e gli tiene la testa anche nell’ultimo curvone, ma Davies non chiude benissimo la traiettoria alla corda e Rea riesce ad inserirsi andando a vincere la Gara. Rea primo, Davies secondo e Sykes terzo autore del giro più veloce della gara in 1’50″890. Rea e la sua Kawasaki conquistano anche la Spagna.

http://www.sportmediaset.mediaset.it/superbike/superbike/2015/video/67659/sbk-gara1-ultimo-giro.shtml

SBK RACE 2: DAVIES PADRONE AD ARAGON. DUCATI TORNA AL TRIONFO.

SBK RACE 2 DUCATI DAVIES

Ci sono piloti che hanno un rapporto particolare con i circuiti, una sorta di relazione amorosa, ed Aragon è la prescelta di Chaz Davies. Qui ci ha vinto con BMW ed il risultato peggiore è stato un quarto posto. Oggi è riuscito a riportare sul gradino più alto lei: la Ducati Panigale 1199r. Un attesa durata due anni e 58 gare, ma finalmente Chaz è riuscito nell’impresa.

Partenza con circa 30° all’asfalto,  Davies si porta subito in testa al gruppo e dietro di lui Rea ed Haslam. Lo strappo dato da Chaz è tale che gli altri piloti rompono il ritmo e si creano distacchi di circa 1 secondo tra un pilota e l’altro. All’uscita della 15 (curva da prima marcia)  Sykes cade in seguito ad un Hightside, zero punti. A  terra anche il campione in carica Guintoli, weekend difficile per un set-up non perfetto.  Van der Mark e Badovini riprendono da dove avevano lasciato prima dei ritiri di gara uno, cioè a sorpassarsi ad ogni curva ed in ogni punro possibile. Un duello lungo 18 giri. In testa, nel frattempo,Davies riesce a creare un distacco di 2.5 secondi da Rea e Haslam alle sue spalle. Haslam, però è sempre più vicino a Rea, che sembra accontentarsi e non spingere più per riprendere Davies, il quale guadagna 3.1 secondi sui due. Miglior tempo di Davies in 1’51″156. Haslam sembra sempre vicino al sorpasso, ma non riesce mai ad affondarlo, per lui Rea è vicino ed allo stesso tempo lontanissimo. Davies arriva all’ultimo giro in testa, in solitaria, su una ruota, per celebrare la vittoria e il ritorno della Ducati. Gara intensa ed attenta di Chaz che in questa seconda manche non ha sbagliato nulla, ha dato tutto e ringraziato tutti per i duri mesi di lavoro di Ducati che hanno reso finalmente la moto competitiva. Ennesimo podio British in SBK. Rea si conferma in testa al campionato con 4 vittorie su sei gare. Tra una settimana tutti in Olanda ad Assen per provare a  laurearsi nell’università del motociclismo.

http://www.sportmediaset.mediaset.it/superbike/superbike/2015/video/67676/sbk-gara2-ultimo-giro.shtml