MOTOGP: LORENZO CINQUE VOLTE MONDIALE, ROSSI QUARTO DI RIMONTA

LORENZO ROSSI MONDIALE

Sappiamo tutti come si è arrivati in questa situazione. Rossi il giovedí di Sepang accusa MM93 di una condotta scorretta a Phillip Island. Quello malese è stato un Weekend contrassegnato dal nervosismo che ha tolto freddezza e titolo a Vale. Lasciando stare tutte le polemiche: del calcio non calcio, scontro verbale tra i due nel post Sepang, intervento delle iene ed il ricorso al TAS finito in un nulla di fatto. La verità è che a Valencia, per l’ultimo GP del mondiale, Vale parte ultimo e Jorge primo; dopo aver fatto il giro perfetto a Valencia: 1’30″011 un tempo emozionante. Domenica, gara: Rossi tra la partenza e la prima staccata supera già un buon numero di moto. Quattordicesimo al primo giro, dodicesimo al secondo, undicesimo al terzo, decimo al quarto. Iannone cade e la sua Ducati si distrugge letteralmente. Al quinto giro, Rossi è negli scarichi si Smith; il sorpasso più duro è quello su Policyo Espargarò. Rossi passa interno Aleixs Espargarò ed infine passa Dovizioso nel T1 del tracciato. A diciotto giri dalla fine, Rossi, raggiunge l’apice della sua scalata: la quarta posizione. Pedrosa è lontano dieci secondi e davanti lo spagnolo ci sono Marquez e Lorenzo. I due spagnoli in testa alla gara, hanno lo stesso passo ma, nessuna voglia di lottare, o meglio Marquez anche quando è negli scarichi non prova nessun attacco su Lorenzo, e Lorenzo indisturbato fa la sua gara preferita: nessuno davanti e martello dall’inizio alla fine.  Solo Pedrosa è l’unico che riesce a dare una svolta alla gara. A pochi giri dalla fine dà vita ad un recupero fantastico sulla coppia di testa. In tre giri, Dani, girando ben quattro decimi più veloce di loro, recupera il gap che lo allontanava da Marquez. A due giri dalla fine Pedrosa è su Marc, quando Dani lo passa Marquez lo rimette dietro di forza non lasciandogli spazio per prendere Lorenzo.  Primo Jorge, secondo Marc e terzo Dani. Rossi quarto; il decimo titolo gli sfuma per un complotto, un biscotto, qualcosa di già scritto e che si aspettava. Nonostante la sua sconfitta viene accolto da campione, forse ci sono più applausi per lui che per Jorge che giustamente celebra il suo titolo. Triste è l’uscita di Lorenzo durante l’intervista di Sky, in cui parla di una mano che gli altri spagnoli hanno dato a lui per fargli vincere il titolo. Sapevo che tra compagni di squadra ci fossero aiuti, ma non tra piloti di aziende diverse.

Che Lorenzo si sia meritato il mondiale non c’è ombra di dubbio, ma non è limpido. E’ vero che Rossi ha giustamente pagato la sua impulsività di Sepang però, per lo sport, non è stato un grande spettacolo e la condotta di gara di Marquez è piena di ombre. Secondo me,  per smentire le malelingue oggi avrebbe dovuto vincere, se Lorenzo ne avesse avuto di più avrebbe vinto lo stesso, ma il non provarci e il rimanere sempre alle spalle di Lorenzo senza dargli fastidio è un atteggiamnto a dir poco sospetto da parte di Marc; il tutto aggravato dalla risposta rabbiosa nei confronti di Pedrosa dopo il suo sorpasso. Tutti avremmo sperato in un finale diverso, in due ultime gare tirate sino alla morte e non in due gare farsa. Lorenzo festeggia ma tutti ricorderanno il suo quinto titolo, come non quello vinto da Jorge ma come quello dell’aiuto di Marquez. Personalemente mi sento molto vicino a Lorenzo, perchè amo il suo stile di guida, però non si riesce ad essere contenti in questo momento, perchè è una sconfitta per tutto il movimento motociclistico.

Nessuno oggi ha ricordato Hayden nella sua ultima gara in Motogp, dal 2016 sarà SBK con Honda. Grazie Nicky per lo spettacolo regalatoci in questi anni di carriera.

Tra amari, delusioni, gioie ed emozioni si conclude il mondiale Motogp 2015, Lorenzo campione del mondo per la quinta volta e da martedì tutti a rincorrerlo.