SUPERSPORT: SOFUOGLU RE D’INGHILTERRA, FANTASTICO RYDE

SUPERSPORT RYDE SOFUOGLU

Per la gara di Supersport di Donington Park, le sorprese arrivano dalle wild card locali: tra queste, un giovanissimo Ryde -diciasettenne- con la Yamaha R6 conquista la seconda posizione in griglia tra il poleman Sofuoglu e Cluzel. Dopo il semaforo Cluzel sfila tutti e si porta in testa alla prima curva; al suo seguito Sofuoglu e Ryde. Il giovane inglese non si lascia scappare l’occasione tentare il sorpasso ai fuoriclasse di categoria. In due giri, questo inconsueto terzetto, guadagna un secondo e tre decimi su Zanetti, quarto. Faccani cade e lo fa anche Smith. Ryde non si risparmia ed è un fulmine: 1’30″824, accendendo la lotta per il primo posto. Sofuoglu passa Cluzel,il francese non lo molla e lo riattacca; Ryde non si tira indietro e raccoglie l’invito a lottare infilandosi tra i due. Il turco si rimette nuovamente davanti e i due lo seguono in scia, nel frattempo Zanetti prende fiducia e velocità diminuendo il gap. Ryde è bravissimo a contenere Cluzel in frenata, il francese deve trepidare un paio di giri prima di passarlo, nel mentre Sofuoglu registra un: 1’30″737. Ryde ha dato tutto, non regge più il passo dei primi e viene raggiunto da Zanetti. Cluzel accorcia di poco sulla Kawasaki davanti, ma Sofuoglu mantiene un discreto vantaggio. Cluzel si sforza per raggiungere il turco, nonostante un imbarcata della sua moto, non rallenta e spalanca il gas. Intanto Ryde e Zanetti non si tirano indietro: Ryde si getta a vita persa sui cordoli per chiudere le sue traiettorie, ad ogni curva si scambiano posizioni, è puro spettacolo! Cluzel molla e le due posizioni di testa si consolidano, è solo il terzo posto ora a traballare. Si arriva così all’ultimo giro: Zanetti è nella scia di Ryde nella parte veloce del tracciato ma, non è così vicino da passarlo, nel lento invece, Ryde tira le staccate e chiude le porte all’italiano. Primo Sofuoglu secondo Cluzel e terzo Ryde: che grande risultato per questo ragazzo, speriamo che presto abbia una sella mondiale. Sofuoglu si conferma granitico, la sua moto stabile e la vittoria certa. Il turco è leader indiscusso di categoria!

SBKGARA1: SPORTELLATE KAWASAKI, SYKES PRIMO

SYKES DONINGTON

Quando la superbike torna a Donington, in Inghilterra,  torna a casa. Infatti è proprio qui che il campionato delle derivate di serie vide la luce nel 1988. È Sykes ad essere il più veloce del sabato, agguantando la superpole; dal secondo posto scatterà il suo compagno di squadra Rea -Kawasaki racing team-; terzo Davide Giuliano su Ducati. La temperatura domenicale non è alta e per rendere al meglio, tutti i piloti scelgono una morbida al posteriore ed all’anteriore, ad eccezione di Rea ed Haslam che montano un’anteriore dura.

Ottima partenza di Haslam che ha lo spunto giusto per mettersi davanti a tutti nelle prime curve della pista ma, prima della fine del giro Rea lo passa; dietro loro Sykes, Davies e Giuliano.  Proprio Giuliano accusa problemi di velocità e si stacca sempre più dai quattro britannici in testa, venendo raggiunto da Lowes, che al giro successivo lo passa. Sykes spinge e si porta secondo dietro Rea, segnando un tempo di 1’28″385. Le due Kawasaki cominciano a fare il passo inseguite da Haslam e  Davies. Van der Mark cade. Al quinto giro comincia la bagarre tra i due piloti Kawa: Rea si riporta davanti ma poi Sykes lo risupera, lo stesso succede tra Davies e Haslam. Sykes nei tornanti è più veloce di Rea e si riporta davanti mentre Giuliano rientra ai box per risolvere i suoi problemi. E’ sempre Sykes il più veloce in pista con: 1’27″914, nonostante ciò, Rea gli arriva sotto e lo passa ma, Sykes non ci sta e gli rientra davanti deciso. Dopo questa manovra Rea si rimette dietro Sykes, gli mette pressione e lo ripassa al tornante; in uscita Sykes spalanca il gas e sul traguardo i due si toccano senza conseguenze. Sykes si riporta in testa . Davies , quarto,passa definitivamnte Haslam per il terzo posto. Nel finale di gara anche Badovini passa Lowes; l’italiano autore di un ottima gara mantiene il passo del 28 alto. Sykes avanti non dà possibilità a Rea e passa per primo sul traguardo; secondo Rea terzo Davies.
Sykes ha vinto di polso, non lo si vedeva così determinato da tanto; quando è a posto col setting è difficile ternerlo dietro. Il feeling con la sua moto è stato ritrovato.