SUPERSPORT: SMITH CHIUDE IL CAMPIONATO CON LA SUA PRIMA VITTORIA

SUPERSPORT VITTORIA SMITH HONDA

Losail, Qatar, ultimo round del campionato Supersport. Senza Cluzel è Sofuoglu a farla da padrone: sue le prove sua la pole. La giornata della gara però tutte le certezze vanno rimesse in discussione. Sofuoglu sceglie di montare le gomme dure per poter avere più durata rispetto agli avversari che scelgono la morbida. Purtroppo questa scelta non ha pagato, perchè non è riuscito a scappare e la moto non aveva abbastanza grip sull’asfalto eppure per più di metà gara ha guidato il gruppone. Mahias è partito bene ma, l’arrembante Zanetti si è subito interposto tra lui ed il turco. Bagarre anche tra le Honda, con PJ Jacobsen che per due giri risponde colpo su colpo a Kyle Smith, pilota Honda Pata. Jacobsen non resiste alle staccatone di Smith e che quindi gli cede la posizione. Quando Smith arriva a ridosso del terzetto davanti, salta Mahias e si mette negli scarichi di Zanetti. Quando mancano otto giri alla fine, Sofuoglu viene passato da Zanetti e Smith. E’ l’inglese ad avere uno spunto migliore e sorpassa l’italiano; a pista libera spreme le sue gomme a suon di entrate di traverso. Quando Sofuoglu, ripassa Zanetti, Smith ha già un buon vantaggio. Lo step di decadimento delle gomme morbide, tanto atteso da Sofuoglu non arriva, riesce a recuperare qualche decimo ma, non si rende mai pericoloso per guadagnare la testa della corsa. All’ultimo giro Zanetti prova a passare Sofuoglu, incrociano le traiettorie, l’italiano prende la scia della Kawasaki e Sofuoglu riesce a mantenere la seconda posizione grazie allasua furbizia: a pochi metri dal traguardo cambia traiettoria chiudendo la porta in faccia a Zanetti. Prima vittoria per Kyle Smith che si regala e regala alla Honda Pata la prima vittoria in campionato; questo ragazzo inglese appassionato di surf e musica, sembra un pilota d’altri tempi, guida sporco ed in manira spettacolare, spesso criticato per la sua guida ma, alla fine contano i risultati. L’anno prossimo ci regalerà altre gare emozionanti. Sofuoglu regala il titolo costruttori alla Kawasaki e Zanetti, con il terzo posto, si assicura una probabile riconferma in sella alla sua Mv Agusta per il 2016.

SUPERSPORT: QUARTO TITOLO PER SOFUOGLU

SOFUOGLU CAMPIONE SUPERSPORT GP FRANCIA

PJ Jacobsen ha siglato la pole, qui a Magny-Course, all’ultimo istante disponibile del sabato. Il tracciato, la domenica, si presenta ancora bagnato con qualche chiazza di asciutto. La gara è accorciata di un paio di giri ma, dopo tre giri viene interrotta nuovamente per olio in pista dovuto alla rottura di un motore. Tutto da rifare, sopratutto per Sofuoglu, che in pochi giri si era portato gia a quattro secondi di vantaggio sugli altri piloti. Ripartenza e gara sulla lunghezza degli undici giri. Sofuoglu riparte benissimo, ma questa volta Jacobsen e Mahias mantengono il suo passo. La pista ora è più asciutta e Jacobsen rompe gli indugi e sorpassa il turco al tornante “Adelaide”, Sofuoglu ci riprova al giro successivo ma non riesce a sorpassare Jacobsen. Mahias, terzo, controlla a distanza la bagarre tra i primi due, mentre il resto dei piloti è a più di quattro secondi dai primi tre. Sofuoglu e Jacobsen si danno battaglia, uscendo fianco a fianco dalle curve, tirandosi le staccate sino all’ultimo. Sofuoglu sorpassa Jacobsen al tornante, l’americano non si dà per vinto e alla S sorpassa nuovamente il turco. Sofuoglu perde la saponetta destra lungo il tracciato e non riesce più a guidare come prima, si accontenta della seconda posizione. Jacobsen vince la gara, Sofuoglu secondo conquista il titolo mondiale della supersport, terzo il pilota di casa Mahias. Sofuoglu conquista il suo quarto titolo nella categoria: questo è dedicato al figlio prematuramente scomparso, Hamza, evento che ha segnato non poco Kenan nella parte centrale della stagione. Peccato che Cluzel non abbia potuto difendere le proprie chance di titolo per via del suo infortunio, ma Sofuoglu ha meritato pienamente la vittoria per la tenacia e la concretezza delle sue gare lungo il mondiale. Prossima gara in Qatar, senza pressioni, quindi spettacolo assicurato.